Ancora provocazioni fasciste a Milano

Gennaio 7th, 2013 Nessun commento »

L’ANPI dice no alle provocazioni neofasciste. Questa in sintesi la presa di posizione dell’Anpi di fronte alle ennesime provocazioni “nere”.

“L’ANPI – ha dichiarato il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati – esprime la propria indignazione e la propria ferma condanna del  grave gesto compiuto nella notte tra venerdì e sabato 5 gennaio ai danni della lapide posta in via Guerzoni, dedicata ai  partigiani caduti nella lotta di Liberazione contro il nazifascismo e ai caduti nella difesa della Repubblica spagnola contro il franchismo”.

“Nel pomeriggio di sabato 5 gennaio – ricorda Cenati – è stata danneggiata anche la lapide dedicata ai fratelli Giulio e Mario Casiraghi, situata a Sesto San Giovanni, in via Marconi. Non c’è pace per il monumento sestese, già oggetto di un analogo episodio il 9 ottobre 2012. Queste ennesime provocazioni neofasciste, precedute il 2 dicembre 2012 dall’aggressione di un militante di un centro sociale milanese da parte di un gruppo di naziskin, si inseriscono nel rifiorire a Milano e in Provincia di movimenti neofascisti e neonazisti, con l’apertura di nuove sedi e punti di riferimento”.

“L’ANPI Provinciale di Milano nell’esprimere la propria preoccupazione per il rinnovato manifestarsi di questi movimenti che si pongono in aperto contrasto con i principi e i valori sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, sottolinea l’urgenza di un impegno comune delle istituzioni, delle forze preposte alla difesa dell’ordine pubblico, dei partiti, dell’associazionismo democratico, dei cittadini, affinchè queste inaccettabili provocazioni neofasciste abbiano finalmente a cessare e diventino improponibili a Milano e a Sesto San Giovanni, Città Medaglia d’Oro della Resistenza”.

AUGURI A TUTTI GLI ANTIFASCISTI

Dicembre 25th, 2012 Nessun commento »

PATRIA INDIPENDENTE, il mensile dell’ANPI

Dicembre 20th, 2012 Nessun commento »

 

Regalati e regala un abbonamento a Patria Indipendente, la rivista nazionale dell’antifascismo e della Resistenza

Eccoci a parlarvi di Patria Indipendente, l’unica rivista nazionale dell’antifascismo e della Resistenza. La rivista edita dall’ANPI che oggi, dopo 60 anni, è cambiata nella veste grafica, nell’impostazione complessiva e nei contenuti. Questo perché cambiano i tempi, la società, i problemi e cambia l’ANPI. Dal 2006 abbiamo aperto una “nuova stagione”, che non significa solo iscrivere anche gli “antifascisti”, ma vuol dire affrontare il tema della memoria in termini più attuali ed attivi, in cui al ricordo (doveroso) si aggiunga anche la riflessione e la conoscenza; e vuol dire collocare al centro della nostra azione i valori della Resistenza e della Costituzione, l’etica nella politica, l’aspirazione alla “buona politica”, il riconoscimento dei diritti (di tutti i diritti, compresi quelli umani), l’antifascismo, l’amore per la democrazia e per la libertà, l’aspirazione ad una società più “giusta”, eguale, libera e umana, l’impegno contro la violenza, le discriminazioni, il razzismo, la xenofobia. Compiti immensi, che vanno affrontati con una mentalità ed una consapevolezza nuove, custodendo rigorosamente la memoria, ma aprendosi a tutte le problematiche della società contemporanea, che sono molteplici e complesse e impongono un approccio altrettanto ampio e dinamico. In questo contesto, occorrono strumenti di comunicazione nuovi e più “aperti”. Questo vuole sempre più diventare “Patria”: non solo il luogo da cui si comunica e si informa, ma anche la sede di discussione e riflessione tra la cultura “interna” dell’ANPI e la cultura diffusa del nostro Paese. Una rivista agile, snella, ricca; una rivista la cui uscita sia attesa, ogni volta. Per riuscire nell’obiettivo, però, bisognerà ottenere una collaborazione ed una partecipazione straordinarie: per continuare in questa nostra sfida,

abbiamo bisogno di abbonamenti e dunque di una fitta circolazione.

Chiediamo alle cittadine e ai cittadini di aiutarci

ABBONATEVI A PATRIA INDIPENDENTE:

Annuo euro 25 (estero euro 40) – sostenitori da euro 45 in su.

Versamenti in c/c postale n. 609008 intestato a: “PATRIA indipendente”. Arretrati 5 euro a copia.

Per ogni ulteriore informazione potete scrivere a comitatonazionale@anpi.it

Per leggere l’ultimo numero di Patria: www.anpi.it/patria-indipendente/2012/n5

12 dicembre 1969, una strage fascista. L’Anpi non dimentica.

Novembre 30th, 2012 Nessun commento »

Il 12 dicembre del 1969 una bomba ad alto potenziale e di chiara matrice neofascista esplodeva nella Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano provocando 17 morti e 84 feriti.
Fu l’inizio della strategia della tensione e il preludio alla stagione del terrorismo e dell’eversione in Italia. Nonostante numerosi processi e diverse sentenze, nonostante i colpevoli siano stati chiaramente individuati, per questa strage nessuno ha pagato. A 43 anni dalla strage, il Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo e per la difesa dell’ordine repubblicano, d’intesa con i familiari delle vittime promuove una serie di iniziative non solo per rendere il doveroso tributo di memoria ai caduti, ai feriti ed ai familiari, ma anche per riflettere su una vicenda che presenta ancora troppi lati oscuri, anche per ciò che attiene al ruolo svolto da apparati deviati dello Stato.

Vogliamo verità e giustizia, vogliamo che si aprano tutti gli armadi e si svelino tutti i segreti, anche per essere certi che queste tragiche vicende non possano verificarsi mai più.

Alle iniziative in programma sono vivamente invitati a partecipare tutti i cittadini.

Programma

12 dicembre 2012 piazza Fontana ore 16,30  appuntamento con i gonfaloni dei Comuni, e le bandiere delle Associazioni Partigiane.

Ore 16,37 deposizione delle corone alla presenza delle Autorità.

Ore 17,00  proiezione di un documentario sulla strategia della tensione.

Ore 17,30 interventi di:
Carlo Arnoldi, Pres. Associazione Vittime di Piazza Fontana.
Onorio Rosati, Segretario Gen.le Camera del Lavoro di Milano.
Prof. Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI

Presenta: Roberto Cenati  Presidente ANPI Provinciale di Milano-

Sala Orlando del Palazzo Castiglioni  dell’Unione Commercianti, Corso Venezia 47.

Ore 19,30 concerto dedicato al 43° anniversario della strage di Piazza Fontana. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Prenotazioni:
tel. 0286998866
e-mail:  info@eventistudio.it

13 dicembre 2012 ore 20,30 Teatro dell’Arte, viale Alemagna 6, Milano.
Spettacolo teatrale: SEGRETO DI STATO di Silvio Da Rù e Fortunato Zinni. Lliberamente tratto dal libro “Piazza Fontana: nessuno è Stato” di Fortunato Zinni. Regia Silvio Da Rù

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
MM1 MM2 Cadorna – tram 1,19,27  – bus 57,61,94
prenotazione obbligatoria
tel. 3664154041 e-mail: vroberta2002@yahoo.it
(da lunedì a venerdì 10.00-12.00/14.00-18.00)

Appello dell’Anpi: salviamo la Memoria

Novembre 26th, 2012 Nessun commento »

Appello al Governo e al Parlamento per il 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione:”evitiamo il memoricidio, rendiamo protagonisti i giovani del presidio e della promozione delle radici dell’Italia”. Firmato:  Luciano Guerzoni per le Confederazione Italiana Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Susanna Camusso per la Cgil, Raffaele Bonanni per la Cisl, Luigi Angeletti per la Uil.

In un comunicato si legge che “Per le Celebrazioni del Settantesimo della Resistenza e della Guerra di Liberazione (43-45), eventi storici decisivi per la riconquista della libertà e della democrazia conculcate dalla dittatura fascista e  dall’oppressore nazista, la Confederazione Italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e le Confederazioni CGIL, CISL, UIL, chiedono che nella Legge di Stabilità 2013-2015, attualmente all’esame e al voto della Camera dei Deputati, sia introdotta una previsione finanziaria triennale, come è sempre avvenuto per  eventi similari a memoria delle fondamenta della Repubblica Italiana”.

La Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e CGIL, CISL, UIL, con la partecipazione del Governo in rappresentanza dei poteri pubblici, intendono caratterizzare le celebrazioni con iniziative rivolte innanzitutto alle nuove generazioni delle scuole, delle università e del mondo del lavoro per contribuire alla loro formazione negli ideali, nei valori e nei principi affermati nella Costituzione Repubblicana affinché la gioventù italiana sia sempre più protagonista e artefice della rigenerazione della politica e delle istituzioni indispensabile per un futuro di libertà, giustizia, lavoro e benessere. All’apposito Comitato Nazionale in via di costituzione, sarà  richiesta la partecipazione per il Governo dei ministri, dell’Istruzione, della Difesa e del Lavoro.