27 novembre 2021: congresso delle sezioni di Ascoli e Offida

Ottobre 30th, 2021 Nessun commento »

È convocato per il giorno 27 novembre 2021, alle ore 9.30, il

CONGRESSO DELLE SEZIONI COMUNALI ANPI
DI ASCOLI PICENO E OFFIDA

presso la sala-conferenze (g.c.) della Libreria Rinascita, in Ascoli Piceno, piazza Roma n. 7, con il seguente o.d.g.:

relazione politica del Presidente
relazione sulle attività amministrative e finanziarie
esame e approvazione bilancio preventivo e conto consuntivo
votazione del Documento nazionale “Per una nuova fase della lotta democratica e antifascista” e di eventuali documenti di interesse locale
elezione dei Comitati di sezione
elezione dei Sindaci revisori
elezione dei delegati al Congresso provinciale
varie ed eventuali

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Al congresso hanno diritto di voto gli iscritti al 31/12/2020.
Sarà possibile rinnovare l’iscrizione per l’anno 2021.
Il documento nazionale congressuale, “Per una nuova fase della lotta democratica e antifascista”, è leggibile sul sito nazionale www.anpi.it.

In osservanza alla normativa anti-Covid-19, è necessario il green-pass e l’uso della mascherina.

Si raccomandano la massima puntualità e partecipazione.

Ascoli Piceno, ottobre 2021

Il Presidente
Pietro Perini

3 ottobre 1943 – 3 ottobre 2021. Non dimentichiamo!

Settembre 17th, 2021 Nessun commento »

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Pastasciutta antifascista

Luglio 19th, 2021 Nessun commento »

Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.
Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.
I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.
Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta.
Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso: anche un ragazzo con indosso una camicia nera (forse era l’ultima rimasta?) fu invitato da Aldo a unirsi e a mangiare il suo piatto di pasta.
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18 giugno, picchetto d’onore ai Partigiani piceni

Giugno 19th, 2021 Nessun commento »

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Donghi e Di Cola, vittime innocenti della barbarie nazista

Giugno 18th, 2021 Nessun commento »

Il 15 giugno 1944 Giuseppe Donghi era intento al suo lavoro di guardia canale mentre altri civili erano occupati a recuperare della merce rovesciatasi da un furgoncino sulla via Salaria. Passò un sidecar con due tedeschi e, forse pensando si trattasse di partigiani – ma in effetti non lo erano – fermò con le armi spianate quattro di quelle persone tra cui il Donghi e il Di Cola. Dopo aver percorso sulla Salaria diverse centinaia di metri, senza motivo, scaricarono su di loro raffiche di mitra. Due degli sfortunati si salvarono buttandosi a capofitto verso il fiume, Donghi – che era alto e grosso – fu colpito al petto e morì immediatamente. Di Cola invece ferito gravemente, forse alle gambe e all’addome fu sentito gridare di dolore per diverso tempo. Ma nessuno ebbe il coraggio di avvicinarsi, finché non morì anche lui. Questa era la logica dei nazisti in ritirata scomposta verso la Germania: uccidere anche senza alcun motivo.

Per commemorare questa ennesima strage di vittime innocenti, anche quest’anno l’Anpi ha reso onore ai caduti di Favalanciata presso il cippo che li ricorda.
Alla cerimonia erano presenti le rappresentanze del Comuni di Acquasanta Terme e di Arquata del Tronto, con i rispettivi gonfaloni.

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