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Auguri per un nuovo antifascismo
Dicembre 26th, 202512 ottobre, ad Assisi per la marcia della pace e della solidarietà
Ottobre 9th, 20253 ottobre 2025 – 82mo anniversario degli scontri di Colle San Marco
Ottobre 1st, 2025Invito al voto di un partigiano di Colle San Marco
Settembre 24th, 2025«Nel settembre del 1943, a Colle San Marco, insieme ad altri giovani e donne del Piceno, imbracciai le armi contro l’occupazione nazista. Eravamo pochi, male equipaggiati, ma avevamo chiaro un obiettivo: riconquistare libertà e dignità per il nostro popolo. Eravamo ragazzi come tanti, con tanta paura e il solo coraggio di non piegarci.
Oggi non si tratta più di combattere con i fucili, non vi chiedo di rischiare la vita, vi chiedo una cosa molto più semplice ma altrettanto importante: andate a votare! Perché ogni volta che ci rechiamo alle urne rinnoviamo la scelta di allora, la scelta della democrazia contro l’oppressione, della giustizia contro l’arbitrio, della solidarietà contro l’indifferenza. Ogni scheda che mettete nell’urna è un pezzo di quella libertà che conquistammo allora a caro prezzo.
Per questo vi invito a partecipare alle elezioni regionali. Andate a votare, non lasciate che altri decidano per voi. Votare vuol dire “io ci sono”, vuol dire avere a cuore la propria terra e il futuro di chi verrà dopo di noi.
La libertà conquistata a Colle San Marco e in tutta Italia vive solo se la alimentiamo con la nostra responsabilità di cittadini, perché la libertà non è mai per sempre, ma si tiene viva con le scelte di ogni giorno e il voto è una di queste. La Resistenza continua ogni volta che scegliamo la democrazia.»





Senza memoria non c’è futuro. Gli scontri del 12 settembre 1943 avviarono la Resistenza nel Piceno e riscattarono la vergognosa adesione al fascismo della popolazione
Settembre 12th, 2025Oggi, 12 settembre, abbiamo ricordato gli scontri del 12 settembre 1943 a SS. Filippo e Giacomo, quando i giovani avieri di stanza alle Casermette , insieme ai civili e ai partigiani ascolani, affrontarono una autocolonna tedesca, fecero oltre cento prigionieri distruggendo vari automezzi. L’episodio, poco valorizzato dalla storiografia, meriterebbe maggior risalto, dal momento che risulta il secondo scontro contro i tedeschi all’indomani dell’8 settembre , dopo quello di Porta San Paolo a Roma, con la netta vittoria degli antifascisti sulle meglio armate truppe germaniche.
Dopo la cerimonia a SS. Filippo e Giacomo, ci siamo recati a deporre una corona d’alloro ai piedi delle targhe che ricordano Adriano Cinelli e Concetta Cafini, 16 e 23 anni, il primo caduto in armi, accorso per combattere, la seconda, vittima inconsapevole degli scontri alla caserma Umberto.
Infine, proprio presso l’ex caserma Umberto, abbiamo ricordato i militari caduti nella difesa della caserma.
Alle cerimonie hanno partecipato le istituzioni locali, Prefetto, Provincia e Comune con i loro labari; la associazione d’arma dell’aeronautica e del Nastro Azzurro. L’Anpi era rappresentata dalla vice presidente provinciale Irene Cortellesi.











