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22 dicembre 1944: nasce l’Anpi provinciale di Ascoli Piceno

Dicembre 16th, 2024


Domenica 22 dicembre 2024 alle ore 17.30 presso la Bottega del terzo settore in corso  Trento e Trieste, 18 Ascoli Piceno, in occasione dell’ottantesimo anniversario della costituzione del Comitato  Provinciale ANPI di Ascoli Piceno si terrà un incontro con il Presidente dell’ANPI Nazionale Gianfranco Pagliarulo per ricordare i fatti del 1944, l’atmosfera che permeava quei giorni di conquista della libertà e della  democrazia, il significato della nascita dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, gli obiettivi, la missione e la contestualizzazione della sua presenza nella società di oggi. L’archivio storico dell’ANPI picena custodisce tra la corposa documentazione, il verbale della prima seduta costitutiva del Comitato avvenuta proprio il 22 dicembre del 1944, in prossimità di quel primo Natale di pace e libertà. Si cercherà di ricostruire l’atmosfera delle difficili giornate di allora illuminate dalla speranza e dalla prospettiva di un’Italia nuova e coesa, da plasmare sui valori che avevano unito tanti giovani:donne e uomini a sfidare il fascismo e l’oppressore nazista per costruire un futuro migliore. Sono state stampate cartoline e pergamene che riproducono il verbale di quella seduta, a firma del comandante Spartaco Perini, che saranno donate ai presenti. Negli spazi della Bottega del terzo settore, è allestita fino all’8 marzo 2025 la mostra sulle 21 madri costituenti scandite nei loro profili biografici di   valorose donne che insieme ai 535 padri costituentiredassero la nostra Carta Costituzionale fondamento di democrazia, pace e progresso del Paese e di ogni cittadino.

Inaugurata ad Ascoli Piceno la mostra sulle 21 Madri Costituenti

Dicembre 9th, 2024

Alla presenza di una folta platea si è svolta domenica 8 dicembre la cerimonia di inaugurazione della mostra foto documentaria sulle 21 Madri costituenti. La mostra rimarrà esposta fino all’8 marzo 2025 e in tale periodo verranno presentate, a cura dell’Anpi, ulteriori iniziative.
Dopo la presentazione, affidata a Rita Forlini, vice presidente provinciale, sono intervenute l’assessora comunale Annagrazia Di Nicola e la consigliera provinciale Germana Gagliardi. Per la Cgil ha portato il suo saluto la segretaria Maria Calvaresi.

Le 21 Madri costituenti in mostra alla Bottega del Terzo Settore

Novembre 26th, 2024
Screenshot

Contro la violenza sulle donne

Novembre 18th, 2024

Organizzata dall’Anpi intercomunale Vallata del Tronto “Roberto Perazzoli” una giornata contro la violenza sulle donne.

Le riflessioni del giovane Luca Fratini alla cerimonia del 3 ottobre a Colle San Marco

Ottobre 7th, 2024

È per noi motivo di grande soddisfazione riportare l’intervento che Luca Fratini, studente del 4ALQ dell’Istituto Aeronavale “A.Locatelli” di Grottammare, ha svolto a Colle San Marco, nel corso della cerimonia per l’81mo anniversario dell’eccidio dei 37 partigiani e civili inermi seguito agli scontri con i tedeschi e i fascisti il 3 ottobre 1943.
La missione dell’Anpi consiste infatti nel trasmettere alle giovani generazioni i valori riportati nella Costituzione italiana, frutto dell’amore per la libertà e la giustizia che un’altra “giovane generazione” di ottant’anni fa seppe affermare fino all’estremo sacrificio della vita.
Grazie Luca.

Coltivare la memoria per difendere la democrazia.
Le parole di Luca Fratini:

L’episodio avvenuto a Colle San Marco il 3 ottobre 1943, in piena Seconda guerra mondiale, successivo all’armistizio di Cassibile, è un perfetto esempio della resistenza di un popolo di fronte all’oppressione e al giogo di una potenza straniera, oltre che naturalmente, una testimonianza del coraggio e del sacrificio di chi si oppose al fascismo e all’occupazione nazista, nonostante le difficoltà e i rischi mortali. I partigiani italiani infatti, hanno combattuto fino alla fine contro le forze nazi-fasciste pur di difendere la libertà e l’indipendenza di una nazione ormai sconfitta e dilaniata da una guerra civile scoppiata proprio a seguito dell’armistizio. Pur essendo in assoluta inferiorità numerica, di mezzi, di armamento ed equipaggiamento, i partigiani non hanno smesso di resistere e di lottare contro le forze dell’Asse, a dimostrazione del fatto che se si crede fermamente in un ideale, allora si è disposti a fare qualunque cosa per tentare di realizzarlo, anche a costo della vita…

Purtroppo oggigiorno si tende facilmente a dimenticare questi episodi o più semplicemente non gli si dà la giusta importanza. Ciò è sbagliato poiché le gesta dei partigiani hanno dato un grande contributo per la costruzione della nuova Italia, l’Italia democratica, oltre che per la fine della dittatura fascista instauratasi a seguito dei disordini successivi alla fine della Prima guerra mondiale. La dittatura fascista fino al giorno dell’armistizio ha trasformato l’Italia in uno stato autoritario e privo delle libertà fondamentali che oggi caratterizzano molti stati sia in Europa che nel mondo.

La strage di Colle San Marco è un monito per ricordare che valori come la libertà e la democrazia non devono essere dati per scontati, poiché sono stati conquistati con molto dolore e con fatica, e di conseguenza tali conquiste richiedono impegno e vigilanza costanti. La memoria di questa strage ci insegna a comprendere meglio il presente, a non ripetere gli errori del passato ma soprattutto ci ricorda che la libertà ha un prezzo e che non dobbiamo mai smettere di difenderla, onde evitare l’ascesa di autoritarismi e totalitarismi in grado di minacciarla: lo abbiamo imparato bene grazie alle lezioni della storia e non dobbiamo dimenticarlo.”