Lettera aperta al Presidente dell’Ascoli Calcio

Febbraio 22nd, 2015 Nessun commento »

Gentile Dottor Francesco Bellini,

 

avevamo già da tempo intenzione di scriverLe per segnalare una serie di episodi che vedono protagonisti individuati settori della tifoseria locale, ma oggi non possiamo  rimandare oltre il bisogno di esprimerLe la più profonda indignazione, nostra e di tutti i democratici tifosi e sportivi ascolani di fronte all’ennesimo oltraggio inferto all’immagine della città di Ascoli.

Ci riferiamo al saluto “romano” tributato dal calciatore Perez alla curva sud dello stadio cittadino, che ospita la tifoseria più politicizzata.

Lei sa, Egregio Presidente dell’Ascoli Calcio, che il nostro stadio è intitolato a Cino Del Duca, attivo antifascista riparato in Francia nel ’23, decorato dal governo francese per la sua partecipazione alla Resistenza, Presidente dell’Ascoli all’indomani della Liberazione dal nazifascismo.

Lei sa, Egregio Presidente, che questa città è stata liberata anche con il sacrificio di tanti suoi figli che non si piegarono di fronte alle barbarie ed all’orrore di un regime sanguinario, e che per il loro sacrificio questa città è stata decorata con la Medaglia d’oro al Valor militare per attività Partigiana, come la Provincia.

Ci chiediamo, allora, se questa città e  questa provincia meritino che una minoranza di esaltati, che si spacciano per sostenitori della squadra, possano così impunemente infangare la storia e  la memoria di questi luoghi e tutto questo in nome di una falsa passione sportiva.

Egregio Presidente, vorremmo che il calcio, come tutte le altre discipline sportive, fosse veicolo di messaggi positivi, di sano agonismo, di spirito davvero sportivo nel suo reale significato e non pretesto per fomentare odi e campanilismi puerili, che hanno trasformato gli spalti in palestre di violenza in mano a pochi facinorosi.

Forse ricorda che l’anno scorso, di questi tempi, l’assessore provinciale Andrea Maria Antonini veniva fotografato allo stadio con una vistosa croce celtica sulla sciarpa e che, a discolpa, dichiarava ingenuamente che l’indumento era “una delle tante sciarpe che da 40 anni identifica l’appartenenza alla curva”; episodi del genere spiegano una città piena di scritte fasciste, svastiche e croci celtiche firmate dalla frangia neofascista della tifoseria ascolana.

Lei sa, Egregio Presidente, che la legge Mancino punisce severamente tutti gli episodi che richiamano gesti o immagini di gruppi o organizzazioni neofasciste, specialmente se a commettere tali gesti sono gli stessi giocatori in campo.

Non è questo il calcio che una città insignita di Medaglia d’Oro al Valore Militare per Attività Partigiana vorrebbe vedere e sostenere.

Se ci rivolgiamo a Lei è perché siamo sicuri che Lei condivide le nostre preoccupazioni e vorrà farsene carico richiamando tutti, giocatori e tifosi, al rispetto delle leggi e della memoria antifascista di questa città.

Confidiamo in una Sua cortese risposta: siamo certi che episodi di questo genere non sarebbero possibili in nazioni come quella in cui Lei vive la Sua professione. Si immagina i commenti dei lettori de Le soleil de Quebec, del Montreal Gazette o de Le Journal de Montreal di fronte a tali notizie?

 

Cordialmente la salutiamo.

La Segreteria Provinciale ANPI Ascoli Piceno

Riunitasi il 20/02/2015

Il Presidente

William Scalabroni

 

Non abbassare la guardia: gli inquietanti collegamenti neofascisti a Colli del Tronto

Dicembre 27th, 2014 Nessun commento »

E’ di oggi la notizia dell’arresto di Rutilio Sermonti, fedele al duce, soldato della repubblica sociale,  ideologo del gruppo di neofascisti finiti sotto inchiesta con l’accusa di terrorismo e legato a filo doppio con la Fondazione Hispano – Latina e la sua emanazione: la omonima Biblioteca con sede a Colli del Tronto.La biblioteca è stata inserita dall’Assessore Antonini nel POLO SIP  rete interprovinciale delle biblioteche di Ascoli P. e Fermo e dunque gode di un riconoscimento istituzionale che non è assolutamente compatibile con il rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione Repubblicana .

Quasi due anni fa l’ANPI ascolana aveva manifestato, nel corso di un incontro svoltosi il 16 gennaio 2013 con il Prefetto di Ascoli Piceno, Dott.ssa Graziella Patrizi, la propria preoccupazione in merito alle attività della Fondazione Hispano-latina di Colli, ricevendo assicurazioni di un interessamento da parte delle Istituzioni appena trascorso il periodo elettorale che si stava attraversando.

Alla luce di quanto accaduto in questi ultimi giorni, dobbiamo dedurre che ancora una volta i nostri appelli rivolti a sensibilizzare le Istituzioni sui pericolosissimi rigurgiti neofascisti nel nostro territorio erano caduti nel vuoto, dal momento che la stessa Prefettura ci comunicava di non aver riscontrato alcun motivo di allarme su quanto da noi segnalato; la Fondazione Hispano – latina è viva e vegeta, come lo è la sua Biblioteca di Colli del Tronto che risulta addirittura nell’elenco delle “Biblioteche Aperte” in occasione dell’”Open Day” di sabato 29 Novembre 2014, organizzato da SIP (Sistema Interprovinciale Piceno).

Ci domandiamo come è possibile che un’Amministrazione Medaglia d’oro per Attività Partigiana permetta l’esistenza, millantata come attività culturale, e addirittura pubblicizzi e sponsorizzi un sodalizio del genere, di chiara marca fascista, che raccoglie i reduci italiani franchisti della Guerra di Spagna e svolge la sua attività diffondendo e propagandando le ideologie di quel fascismo che tanto sangue è costato al nostro Paese e che ancora oggi cerca di minare la Libertà di ognuno di noi, mettendo ancora in pericolo le stesse nostre vite.

Sollecitiamo le Istituzioni e le Autorità competenti ad intervenire senza alcun indugio e con la dovuta fermezza per perseguire quanti, celandosi dietro improbabili paraventi culturali, propagandano ideologie fasciste, accolgono personaggi legati alla criminalità politica, per dare un forte e tangibile segno di solidarietà a tutti coloro che si sono battuti ed ancora oggi lo fanno, per salvaguardare dei patrimoni inestimabili come la nostra Libertà e la nostra Democrazia.

Ascoli Piceno, 23 dicembre 2014

COMITATO PROVINCIALE ANPI – Ascoli Piceno

30 novembre, Giornata nazionale del Tesseramento 2015

Novembre 17th, 2014 Nessun commento »

Per iscriversi o rinnovare la propria adesione all’ANPI ci vediamo il 30 novembre a:

  1. Ascoli Piceno corso G. Mazzini, 39; terremo aperta per l’intera giornata la nostra sede Provinciale e Comunale dalle ore 10:00 alle 13:00 e 15:30 alle 18:30, nell’occasione per tutti quelli che ci faranno visita regaleremo un volume sulla Resistenza e/o sulle nostre attività. Prepareremo l’iniziativa con una conferenza stampa locale e esporremmo manifesti e striscioni nei due nostri possibili ingressi.
  2. San Benedetto del Tronto viale Secondo Morettidalle ore 10:00 alle 13:00 
  3. Comunanza piazza IV Novembre dalle ore 10:00 alle 13:00 
  4. Offida piazza del Popolo dalle ore 10:00 alle 13:00 
  5. Acquasanta Terme dalle ore 10:00 alle 13:00 



Sabato 15 novembre Direttivo provinciale allargato

Novembre 12th, 2014 Nessun commento »

Sabato 18 ottobre, ad Ancona contro il fascismo ed il razzismo

Ottobre 15th, 2014 Nessun commento »

Sabato 18 ottobre 2014 alle ore 15.00 il Comitato Provinciale di Ancona organizza un Presidio in Piazza Cavour per contromanifestazione a quella di Forza Nuova! Per conferma presenza inviare una email a anpiancona@libero.it! Venite compagni e lottiamo tutti insieme!