Domenica 29 settembre, in collaborazione con l’ Anpi provinciale di Ascoli, l’Associazione culturale di volontariato “Note a margine – odv” organizza una passeggiata sul sentiero partigiano che dal colle di Giammatura conduce alle Vene rosse, ove sono situate le croci dei Partigiani Serafino Cellini, Alessandro Panichi e Narciso Galié. La Partenza è fissata alle ore 10,00, in località Giammatura di monte San Giacomo,presso il cippo partigiano.
Durante il percorso verranno letti brani e poesie tratti dalla letteratura resistenziale.
Il percorso è in quota e non presenta difficoltà. Chi vuole partecipare può prenotarsi, ENTRO LE ORE 12,00 DI SABATO 28 SETTEMBRE, tramite email: noteamargine.odv@gmail.com (Ass.ne Note a margine), lasciando nome, cognome e codice fiscale (per la copertura assicurativa). La partecipazione è gratuita, ma limitata, a max 25 persone. È consigliato abbigliamento sportivo, scarpe da trekking e acqua.
Il sentiero dei nidi di ragno
26 Settembre 2024 Nessun commento »Gli appuntamenti di settembre
11 Settembre 2024 Nessun commento »Giovedì 12 settembre, alle ore 9.00, saremo presso il sottopasso ferroviario di via SS Filippo e Giacomo, per rendere omaggio, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa che li ricorda, agli avieri Gaetano Barrile, Antonio D’Urso, Giuseppe Faienza e Giovanni Verbale, tutti decorati con Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduti negli scontri con una colonna motorizzata dell’esercito tedesco il 12 settembre del 1943.
Lo scontro a fuoco, durato per circa un’ora, a cui presero parte oltre agli avieri anche civili e partigiani in armi, si risolse con la resa di un centinaio di soldati tedeschi e la cattura di ben diciassette automezzi militari.
Subito dopo, ci recheremo in corso V. Emanuele, presso la ex caserma Vecchi, adiacente alla chiesa del Carmine, per deporre una corona presso le lapidi di Concetta Cafini, 23 anni, e di Adriano Cinelli, di soli 17 anni, caduti negli scontri del 12 settembre sotto il fuoco dei tedeschi e infine presso l’ex Distretto militare in corso Mazzini, per ricordare i militari Leone Lepore e Luciano Albanesi, caduti in difesa della caserma contro l’attacco delle truppe tedesche.
Vi invitiamo a partecipare.
Mercoledì 25 settembre, alle ore 10,00, saremo in località Ceppo di Valle Castellana, per partecipare alle celebrazioni in ricordo della battaglia di bosco Martese del 25 settembre 1943, definita da Ferruccio Parri come “la prima battaglia in campo aperto dell’antifascismo italiano a cui tutti i resistenti rendono onore”. Fu l’esordio della guerra partigiana italiana e, nonostante il prezzo della rappresaglia e i limiti strategici riscontrati, uno dei primi veri successi contro i nazifascisti.
Vi invitiamo a partecipare (chi ha necessità di un passaggio in auto può chiamarci al n. 3282077944).
Domenica 29 settembre, alle ore 10,00, saremo in località Giammatura di monte San Giacomo, per partecipare ad una suggestiva passeggiata letteraria sul sentiero partigiano che dal cippo conduce alle Vene Rosse (ove sono situate le croci dei Partigiani Serafino Cellini, Alessandro Panichi e Narciso Galié) e alla grotta Margherita. La passeggiata è organizzata insieme all’Associazione di volontariato “Note a margine” che intratterrà i partecipanti con brevi letture tratte dalla letteratura resistenziale.
Il percorso è in quota e non presenta difficoltà (attrezzarsi con abbigliamento sportivo, scarpe da trekking e acqua). La durata complessiva dell’ escursione è di circa due ore A/R. Chi vuole partecipare può prenotarsi (entro le ore 12 di sabato 28 settembre), tramite whatsapp, al n. 3393134581, lasciando nome, cognome e codice fiscale (per la copertura assicurativa). La partecipazione è gratuita (max 25 partecipanti). Saremo accompagnati dalla guida ambientale Sante Quaglia.
insieme all’Anpi sui sentieri della memoria, appuntamenti partigiani.
Una tesi di laurea sulla Resistenza tra Abruzzo e Marche dalla dott.ssa Romina Procaccini
7 Agosto 2024 Nessun commento »L’ANPI è da sempre presente nelle scuole di ogni ordine e grado per divulgare e trasmettere alle nuove generazioni la storia della Resistenza, unica vera radice della nostra Democrazia, della nostra Libertà e della nostra Costituzione. Un ruolo che svolge con estremo piacere, impegno e soddisfazione. Quando poi le parti si invertono e i relatori della Storia diventano gli studenti tutte queste sensazioni si moltiplicano. È il caso di questa bellissima storia che è venuta a nostra conoscenza grazie alla pronta segnalazione del nostro Sindaco Marco Fioravanti che, riconoscendo i valori cui questa storia si riferisce, ha subito pensato di farne partecipe la nostra Associazione.
Si tratta di una studentessa che ha voluto presentare la sua Tesi di Laurea descrivendo la Resistenza Partigiana nel nostro territorio.
Nessuno meglio della protagonista può descrivere questo bellissimo lavoro e ci pare giusto e doveroso farlo riportando le sue stesse parole:
“Mi chiamo Romina Procaccini, Il 17 luglio ho conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Politiche Internazionale presso l’Università degli Studi di Teramo.
La mia tesi dal titolo “IL PARTIGIANO SENZA NOME… La montagna che unisce…la Resistenza tra Ascoli e Teramo” è stata frutto di mesi e mesi di studio e di ricerca ed ha ottenuto in commissione di laurea il massimo dei voti.
Sono nata e vissuta a Campli, un comune della Provincia di Teramo, poi trasferita ad Ascoli Piceno per amore ed è proprio tra le antica mura di Ascoli che ho sentito il bisogno di approfondire, ricostruire e raccontare, nel profondo rispetto dei tanti che hanno studiato e raccontato la Resistenza, un tratto drammatico, ma glorioso e fertile della storia del nostro paese.
Una breve resistenza quella ascolana e teramana, ma che ha segnato il cuore dell’Italia.
Con le mie umili ricerche ed escursioni sono andata a ripercorre le battaglie dei Partigiani che in qualche modo hanno attraversato le mie due province, in particolare le montagne che le uniscono, dalla battaglia di Bosco Martese, fino alle montagne del Piceno con la battaglia di Colle San Marco e le stragi dell’acquasantano.
Ed è al PARTIGIANO SENZA NOME, titolo del mio manoscritto, che riposa tra le centinaia di lapidi del cimitero storico di Ascoli Piceno che voglio dedicare il mio lavoro, onorare il suo nome sconosciuto.
La nostra società in continua accelerazione spesso crea disorientamento, in particolar modo tra i giovani, per cui ritengo che oggi, più che mai, sia importante e necessario tornare a riflettere sui fatti, idee, valori, che hanno costituito una premessa fondamentale per la democrazia.
Questo lavoro lo dedico a mio figlio Lorenzo, di madre teramana e padre ascolano, che viva sempre nel ricordo della storia e mai nella pericolosa amnesia immobilizzante del presente”.
Ti ringraziamo Romina, per il tuo lavoro e per la tua sensibilità ma soprattutto perché ci confermi che i nostri sforzi per trasmettere questi valori ai giovani, non sono vani e tu ne sei la prova.
Infine un grazie al nostro Sindaco per la sua segnalazione e per l’interesse affinché questa bellissima storia non rimanesse confinata nelle aule universitarie.
Si ripetono il 25 luglio le pastasciutte antifasciste
26 Luglio 2024 Nessun commento »Anche quest’anno, a Colli del Tronto e a San Benedetto, si sono svolte le tradizionali pastasciutte antifasciste, con grande partecipazione degli iscritti e dei loro familiari (entrambe le manifestazioni hanno registrato il tutto esaurito e si è stati costretti a dover rifiutare numerose prenotazioni di compagne e compagni). Un ringraziamento doveroso alle sezioni ANPI “Roberto Perazzoli” e a quella di San Benedetto del Tronto, nonché ai preziosissimi collaboratori sia della Cgil che della Rete studentesca.
A rivederci il prossimo 25 luglio!