Archive for the ‘Iniziative’ category
27 gennaio
Gennaio 21st, 2014Jesi, 18 gennaio, convegno sui Partigiani Rom con Santino Spinelli
Gennaio 16th, 2014La deportazione di Rom e Sinti durante la seconda Guerra Mondiale: è il titolo di un incontro con Santino Spinelli in arte Alexian che la Sezione ANPI di Jesi terrà sabato 18 gennaio presso il teatro studio Moriconi.
L’incontro sarà diviso in due parti: alla mattina dalle 10.30 alle 12.30 sarà rivolto alle scuole superiori e alla sera dalle 21.00 alle 23.00 a tutta la cittadinanza.
I due incontri prevedono la proiezione del filmato “Porrajmos” della durata di circa 50 minuti, sullo sterminio di Rom e Sinti nei campi di concentramento, e poi di un concerto intramezzato da spiegazioni e racconti della durata di un’ora.
Oltre ad Alexian Spinelli saranno presenti tre musicisti: Gennaro, Giulia ed Evedise Spinelli, che lo accompagneranno nella performance.
L’ANPI si è sempre fatta promotrice di iniziative volte a mantenere viva la memoria di tutti coloro che, partecipando alla Resistenza, hanno liberato l’Italia dal fascismo e con questa iniziativa vogliamo tentare di porre le basi di uno scambio interculturale, da sviluppare con tutte le etnie presenti nel territorio.
Ma l’ANPI è anche il motore che tiene viva la nostra Costituzione quella che all’art.3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…”. Nel nome di questa uguaglianza che parte dal rispetto della varietà linguistica, etnica, religiosa, sociale che oggi contraddistingue la nostra società, l’ANPI vuole essere parte attiva contro la discriminazione, il razzismo, il pregiudizio e la segregazione.
Protagonisti della Resistenza sono stati anche alcuni uomini rom e sinti:
Giuseppe “Tarzan” Catter, eroe partigiano sinto, ucciso dai fascisti nell’Imperiese, il suo distaccamento ne prese il nome, decorato al valore;Walter “Vampa” Catter, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944; Lino “Ercole” Festini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944; Silvio Paina, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944; Renato Mastini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944; Giacomo Sacco, partigiano sinto, partecipa alla liberazione di Genova; Giuseppe “Tzigari” Levakovich, partigiano sinto nella Brigata “Osoppo” in Friuli Venezia Giulia; Rubino Bonora, partigiano sinto nella Divisione “Nannetti” in Friuli Venezia Giulia; Amilcare “Corsaro” Debar, partigiano sinto, staffetta e poi partigiano combattente nella 48° Brigata Garibaldi “Dante Di Nanni”;Vittorio “Spatzo” Mayer, partigiano sinto in Val di Non; Mirko Levak, partigiano rom, scappato dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau si unisce ai partigiani; Fioravante Lucchesi, partigiano sinto nella Divisione Modena Armando; Battaglione “I Leoni di Breda Solini”, formato unicamente da sinti italiani, fuggiti dal campo di concentramento di Prignano sul Secchia (MO), operò nel mantovano.
Noi vogliamo ricordarli per il loro contributo alla lotta di Liberazione esattamente come ogni anno, da 70 anni, ricordiamo gli eroi di etnia italiana.
Abbiamo scelto di fare questa iniziativa in gennaio perché il 27 ricorre la giornata della Memoria, la giornata dedicata al ricordo di tutte le vittime dello sterminio nazista e noi, in questa occasione, vogliamo ricordare le 500.000 vittime del Porrajmos.
La Sezione ANPI di Jesi confida nella partecipazione e si augura che questa sia la prima di tante iniziative volte a promuovere l’incontro tra culture che per troppo tempo si sono ignorate, tra culture che possono solo arricchirsi reciprocamente, abbattendo il pregiudizio e la discriminazione.
L’evento sarà completamente gratuito sia per le scuole che per la cittadinanza. Metteremo solamente un contenitore per le offerte perché questa iniziativa è molto dispendiosa per la nostra sezione e ogni piccolo contributo ci consentirà di poter fare altre iniziative successivamente.
Contro tutti i neofascismi
Gennaio 16th, 2014Il 18 gennaio l’Antifascismo europeo si riunirà a Roma, in Campidoglio, per rilanciare l’unità contro i neofascismi anche in vista delle imminenti votazioni europee
Sabato 18 gennaio si riunirà a Roma il Comitato direttivo della Federazione internazionale dei Resistenti (FIR), la più importante organizzazione europea che si occupa di Resistenza e antifascismo, accreditata all’UNESCO, alla Commissione Permanente dell’ONU a Ginevra ed al Consiglio d’Europa e “Ambasciatore di Pace” delle Nazioni Unite. Alla FIR aderiscono molte Associazioni, fra cui l’ANPI.
La scelta di tenere a Roma il direttivo – dopo il Congresso di rilancio della Federazione avvenuto a Sofia nell’ottobre 2013 – ha un significato simbolico, non solo in relazione alla centralità del luogo ed alla cospicua presenza della nostra Associazione, ma anche in rapporto alla diffuse e crescenti manifestazioni neofasciste che si svolgono nel nostro Paese, così come – del resto – in Francia, in Germania, in Ungheria, in Belgio, in tante altre nazioni europee.
A questo incontro l’ANPI Nazionale intende attribuire un significato ed una evidenza pubblica particolarmente rilevanti. Per cui, al di là della riunione che la FIR terrà al mattino,nel pomeriggio alle 16.30 si svolgerà un incontro pubblico, alla Sala del Carroccio del Campidoglio, dal titolo “Destre e antifascismo europei: a che punto è l’ANTIFASCISMO?” dove ci si confronterà sui temi suindicati e soprattutto su quello della necessaria costruzione di una vera unità dell’antifascismo europeo contro ogni tentativo populista e reazionario anche in vista delle ormai imminenti votazioni europee.
Interverranno: Vilmos Hanti, Presidente della FIR, Filippo Giuffrida, ANPI Belgio e componente del Comitato esecutivo della FIR, un rappresentante del Parlamento Europeo. Le conclusioni saranno affidate a Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI e Presidente Onorario della FIR. L’Assessore Daniele Ozzimo porterà il saluto del Sindaco di Roma Ignazio Marino.
La banda del San Marco
Dicembre 12th, 201324 novembre, in piazza con i valori dell’antifascismo e in difesa della Costituzione
Novembre 23rd, 2013L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI ha due obiettivi principali:
. custodire e trasmettere alle nuove generazioni la memoria della lotta partigiana, delle donne e degli uomini che quasi settanta anni fa hanno combattuto e vinto il nazifascismo riscattando l’onore e la libertà della Patria
. attuare nei suoi aspetti fondamentalila Costituzionenata dalla Resistenza.
Portata via dal tempo buona parte dei partigiani combattenti, l’ANPI si è aperta, per continuare a perseguire quegli obiettivi, a tutti i cittadini che li condividono e che possono dunque liberamente chiedere di iscriversi ad essa.
Per ampliare sempre più la sua base l’ANPI indice per domenica 24 novembre 1913 la giornata nazionale del tesseramento contando che l’importanza dei suoi fini e anche il modesto costo della tessera (15 euro annui), fondamentale in tempi di crisi come questi, porti altri antifascisti nelle sue fila.
Per il 24.11, dalle 10 alle 12, il Comitato ANPI di Ascoli, città e provincia medaglia d’oro al valore partigiano, allestisce un gazebo in via Del Duca (lato sud piazza del Popolo), presso il quale si potrà avere materiale informativo e presentare domanda di adesione. Analoghe iniziative sono in programma, sempre al mattino, a Comunanza, in Piazza IV Novembre, ad Offida, in Piazza del Popolo e a San Benedetto del Tronto, in Viale Secondo Moretti.
Con questa iniziativa l’ANPI intende anche avviare un confronto sulla proposta di riforma dell’articolo 138 della Costituzione avanzata dal governo Letta con un disegno di legge già approvato in via definitiva dal Senato.
Infatti il disegno dell’attuale maggioranza ‘di larghe intese’ non solo assegna al Governo il diritto di dettare l’agenda parlamentare sulle proposte di modifica costituzionale stabilendo priorità di discussione e tempi brevi d’approvazione per le modifiche proposte dall’Esecutivo ma dimezza l’intervallo di tempo tra le due letture parlamentari.
Ciò significa da una parte ridurre il potere del Parlamento e la possibilità di esame e discussione popolare e dall’altra aprire la porta a una riforma in senso presidenzialista (elezione diretta del Capo dello Stato, responsabile direttamente davanti agli elettori e non più garante super partes) in stridente contrasto con i cardini della nostra Costituzione.
L’ANPI non nega la necessità e anzi l’urgenza di riforme costituzionali (legge elettorale, differenziazione delle due Camere, riduzione del numero dei parlamentari, ristrutturazione degli organismi provinciali) ma ritiene che vi si possa provvedere nelle forme già oggi previste (studio da parte delle Commissioni affari costituzionali, poi discussione e voto in aula) e che la responsabilità del non avervi provveduto sin qui sia di una politica incapace di svolgere il suo ruolo e non di inesistenti lacune della nostra Carta fondamentale.
L’ANPI di Ascoli invita tutti i sinceri democratici, e in primo luogo i parlamentari piceni, a impegnarsi contro l’approvazione del disegno di legge governativo di riforma dell’articolo 138 per salvare l’impianto e il valore della Costituzione repubblicana