Archivio per ‘Iniziative’ categoria

Gli appuntamenti di settembre

11 Settembre 2024

Giovedì 12 settembre, alle ore 9.00, saremo presso il sottopasso ferroviario di via SS Filippo e Giacomo, per rendere omaggio, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa che li ricorda, agli avieri Gaetano Barrile, Antonio D’Urso, Giuseppe Faienza e Giovanni Verbale, tutti decorati con Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduti negli scontri con una colonna motorizzata dell’esercito tedesco il 12 settembre del 1943. 

Lo scontro a fuoco, durato per circa un’ora, a cui presero parte oltre agli avieri anche civili e partigiani in armi, si risolse con la resa di un centinaio di soldati tedeschi e la cattura di ben diciassette automezzi militari.

Subito dopo, ci recheremo in corso V. Emanuele, presso la ex caserma Vecchi, adiacente alla chiesa del Carmine, per deporre una corona presso le lapidi di Concetta Cafini, 23 anni, e di Adriano Cinelli, di soli 17 anni, caduti negli scontri del 12 settembre sotto il fuoco dei tedeschi e infine presso l’ex Distretto militare in corso Mazzini, per ricordare i militari Leone Lepore e Luciano Albanesi, caduti in difesa della caserma contro l’attacco delle truppe tedesche.

Vi invitiamo a partecipare.

Mercoledì 25 settembre, alle ore 10,00, saremo in località Ceppo di Valle Castellana, per partecipare alle celebrazioni in ricordo della battaglia di bosco Martese del 25 settembre 1943, definita da Ferruccio Parri come “la prima battaglia in campo aperto dell’antifascismo italiano a cui tutti i resistenti rendono onore”. Fu l’esordio della guerra partigiana italiana e, nonostante il prezzo della rappresaglia e i limiti strategici riscontrati, uno dei primi veri successi contro i nazifascisti.

Vi invitiamo a partecipare (chi ha necessità di un passaggio in auto può chiamarci al n. 3282077944).

Domenica 29 settembre, alle ore 10,00, saremo in località Giammatura di monte San Giacomo, per partecipare ad una suggestiva passeggiata letteraria sul sentiero partigiano che dal cippo conduce alle Vene Rosse (ove sono situate le croci dei Partigiani Serafino Cellini, Alessandro Panichi e Narciso Galié) e alla grotta Margherita. La passeggiata è organizzata insieme all’Associazione di volontariato “Note a margine” che intratterrà i partecipanti con brevi letture tratte dalla letteratura resistenziale. 

Il percorso è in quota e non presenta difficoltà (attrezzarsi con abbigliamento sportivo, scarpe da trekking e acqua). La durata complessiva dell’ escursione è di circa due ore A/R. Chi vuole partecipare  può prenotarsi (entro le ore 12 di sabato 28 settembre), tramite whatsapp, al n. 3393134581, lasciando nome, cognome e codice fiscale (per la copertura assicurativa). La partecipazione è gratuita (max 25 partecipanti). Saremo accompagnati dalla guida ambientale Sante Quaglia.

insieme all’Anpi sui sentieri della memoria, appuntamenti partigiani.

Si firma contro la legge spacca Italia

6 Settembre 2024

Si ripetono il 25 luglio le pastasciutte antifasciste

26 Luglio 2024

Anche quest’anno, a Colli del Tronto e a San Benedetto, si sono svolte le tradizionali pastasciutte antifasciste, con grande partecipazione degli iscritti e dei loro familiari (entrambe le manifestazioni hanno registrato il tutto esaurito e si è stati costretti a dover rifiutare numerose prenotazioni di compagne e compagni). Un ringraziamento doveroso alle sezioni ANPI “Roberto Perazzoli” e a quella di San Benedetto del Tronto, nonché ai preziosissimi collaboratori sia della Cgil che della Rete studentesca.
A rivederci il prossimo 25 luglio!

Alla Caciara “3 ottobre 1943” per ricordare la lotta ai nazifascisti

8 Luglio 2024

In ricordo di Narciso Galiè, Serafino Cellini, Alessandro Panichi, tre giovani partigiani che, senza alcuna speranza di salvarsi, il 3 ottobre 1943, affrontarono l’esercito nazista per rallentare la loro avanzata, in modo da proteggere dall’accerchiamento gli altri giovani che si trovavano nei pressi della caciara.

Per conservare viva la loro memoria, nel luogo di quell’avvenimento, oggi, come ogni anno, l’ANPI di Ascoli Piceno ha organizzato una festa partigiana, la IX Festa della Caciara, con tantissima gente stupenda, cibo ottimo e tanta bella musica!
Un’occasione allegra di incontri, di confronti e discussioni stimolanti, per rinforzare una dimensione più allargata delle nostre ANPI con un rinnovato entusiasmo e tanta voglia di dare avvio a tanti progetti insieme!
All’evento ha partecipato una delegazione della Sezione ANPI di Montorio al Vomano e alcune compagne di Teramo, con le quali si sono gettate le basi per celebrare insieme le prossime ricorrenze, rinsaldando quel comune sentire e agire Partigiano che aveva unito le bande abruzzesi e picene nella Resistenza ai nazifascisti. Un incontro che rappresenta dunque solo un arrivederci, a domenica 6 luglio 2025, per la X Festa della Caciara.

Domenica 7 luglio, IX Festa della Caciara “3 Ottobre 1943”

4 Luglio 2024

Anche quest’anno, per ricordare il sacrificio dei Partigiani caduti alle Vene Rosse, e con un pensiero al nostro caro William Scalabroni, l’appuntamento è per domenica 7 luglio, dall’alba al tramonto, al colle di Giammatura, sotto monte San Giacomo, presso la Caciara “3 ottobre 1943”.

Il 3 ottobre 1943 un gruppo di giovani partigiani di Ascoli Piceno si trovava ai piedi del monte San Giacomo, in località Giammatura. Sul monte era calato uno spesso nebbione che rendeva quasi nulla la visibilità. Arrivò nei pressi della Caciara un gruppo di soldati inglesi, 10 o 12, fuggiti dal Campo di Internamento di Comunanza, che avvertirono i giovani ascolani di essere inseguiti da una nutrita pattuglia dell’esercito tedesco; chiesero venisse loro indicata la direzione verso sud per sfuggire all’accerchiamento e in quella direzione si avviarono prontamente appena fu loro indicata, invitando i giovani ad allontanarsi immediatamente per evitare di essere sopraffatti, cosa che i giovani, tra cui William Scalabroni, fortunatamente fecero. Il nebbione consentì loro di sfuggire all’accerchiamento dei nazisti che stavano giungendo sia da sud dal crinale della montagna sia da nord probabilmente da Folignano. Quest’ultimo gruppo incontrò la resistenza di tre giovani partigiani appostati su un piccolo rilievo della località “vene rosse”: i giovani, per bloccare l’avanzata dei nazisti, non esitarono a sacrificare le loro vite di fronte alla preponderante potenza di fuoco delle truppe tedesche, veterani addestrati alla lotta antipartigiana. Il loro sacrificio salvò dall’accerchiamento gli altri giovani che si trovavano nei pressi della caciara e consentì loro di allontanarsi prima che fosse troppo tardi. Tre croci di ferro ricordano il sacrificio dei tre giovani eroi: NARCISO GALIE’, SERAFINO CELLINI e ALESSANRO PANICHI.