Contro tutti i neofascismi

Gennaio 16th, 2014 Leave a reply »

Il 18 gennaio l’Antifascismo europeo si riunirà a Roma, in Campidoglio, per rilanciare l’unità contro i neofascismi anche in vista delle imminenti votazioni europee

Sabato 18 gennaio si riunirà a Roma il Comitato direttivo della Federazione internazionale dei Resistenti (FIR), la più importante organizzazione europea che si occupa di Resistenza e antifascismo, accreditata all’UNESCO, alla Commissione Permanente dell’ONU a Ginevra ed al Consiglio d’Europa e “Ambasciatore di Pace” delle Nazioni Unite. Alla FIR aderiscono molte Associazioni, fra cui l’ANPI.

 

La scelta di tenere a Roma il direttivo – dopo il Congresso di rilancio della Federazione avvenuto a Sofia nell’ottobre 2013 – ha un significato simbolico, non solo in relazione alla centralità del luogo ed alla cospicua presenza della nostra Associazione, ma anche in rapporto alla diffuse e crescenti manifestazioni neofasciste che si svolgono nel nostro Paese, così come – del resto – in Francia, in Germania, in Ungheria, in Belgio, in tante altre nazioni europee.

 

A questo incontro l’ANPI Nazionale intende attribuire un significato ed una evidenza pubblica particolarmente rilevanti. Per cui, al di là della riunione che la FIR terrà al mattino,nel pomeriggio alle 16.30 si svolgerà un incontro pubblico, alla Sala del Carroccio del Campidoglio, dal titolo “Destre e antifascismo europei: a che punto è l’ANTIFASCISMO?” dove ci si confronterà sui temi suindicati e soprattutto su quello della necessaria costruzione di una vera unità dell’antifascismo europeo contro ogni tentativo populista e reazionario anche in vista delle ormai imminenti votazioni europee.

 

InterverrannoVilmos Hanti, Presidente della FIR, Filippo Giuffrida, ANPI Belgio e componente del Comitato esecutivo della FIR, un rappresentante del Parlamento Europeo. Le conclusioni saranno affidate a Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI e Presidente Onorario della FIR. L’Assessore Daniele Ozzimo porterà il saluto del Sindaco di Roma Ignazio Marino.

 

 

 

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