Ascoli e San Benedetto liberate. Ad ottant’anni da quel 18 giugno 1944

19 Giugno 2024 Lascia un commento »

L’ANPI provinciale di Ascoli Piceno ha celebrato in piazza Fausto Simonetti l’80mo anniversario della Liberazione della Città, alla presenza del Prefetto, Sante Copponi, del rappresentante del Sindaco, del Vescovo, Giampiero Palmieri, dei rappresentanti del Nastro Azzurro e dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Assente il rappresentante della Provincia, sebbene presente il gonfalone provinciale, mentre il rappresentante del Sindaco è giunto alla cerimonia con notevole ritardo, ritardandone l’inizio.
Il saluto dell’ANPI è stato fatto dalla vicepresidente provinciale Rita Forlini, che ha ricordato quel giorno del 1944 in cui veniva finalmente riaccesa la speranza di un popolo per la democrazia e la libertà, tanto duramente strappata agli orrori della guerra e alla violenza dei nazifascisti, grazie al sacrificio dei migliori giovani del territorio piceno, che seppero scegliere da che parte stare e misero in gioco anche la vita per riconquistare la dignità dell’intera nazione.
Dopo l’intervento della Forlini, è stato invitato a portare un saluto il Vescovo Gianpiero Palmieri, che ha ha invitato i presenti a raccogliersi in preghiera intorno al coraggio e al sacrificio dei Caduti nella Guerra di Liberazione, perché l’orrore non abbia a ripetersi e rappresenti per tutti un monito per preservare la Pace e la democrazia.
Il Corpo bandistico “Luigi Sabatini” di Acquasanta Terme ha eseguito le musiche di rito, tra cui “Bella Ciao” nelle piazze circostanti.

Analoga celebrazione si è svolta a San Benedetto del Tronto, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio.

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