L’Anpi ricorda Giuseppe Donghi e Felice Di Cola, trucidati dai tedeschi a Favalanciata il 15 giugno 1944

15 Giugno 2022 Lascia un commento »

Questa mattina, a Favalanciata, una delegazione dell’ANPI di Acquasanta Terme, insieme ai rappresentanti istituzionali dei Comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta, hanno reso omaggio al cippo che ricorda il sacrificio di Giuseppe Donghi e Fedele Di Cola, trucidati dai tedeschi in ritirata il 15 giugno 1944. 5E2D29E1-C102-4619-A929-566F84935FB7
Il 15 giugno 1944 Giuseppe Donghi era intento al suo lavoro di guardia canale mentre altri civili erano occupati a recuperare della merce rovesciatasi da un furgoncino sulla via Salaria. Passò un sidecar con due tedeschi e, forse pensando si trattasse di partigiani – ma in effetti non lo erano – fermò con le armi spianate quattro di quelle persone tra cui il Donghi e il Di Cola. Dopo aver percorso sulla Salaria diverse 1433B2B1-0DF6-477F-8429-7023E0C03ACDcentinaia di metri, senza motivo, scaricarono su di loro raffiche di mitra. Due degli sfortunati si salvarono buttandosi a capofitto verso il fiume, Donghi – che era alto e grosso – fu colpito al petto e morì immediatamente. Di Cola invece ferito gravemente, forse alle gambe e all’addome fu sentito gridare di dolore per diverso tempo. Ma nessuno ebbe il coraggio di avvicinarsi, finché non morì anche lui. Questa era la logica dei nazisti in ritirata scomposta verso la Germania: uccidere anche senza alcun motivo.

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