Nel ricordo dei tre giovani Partigiani, Narciso Galiè, Serafino Cellini e Alessandro Panichi, caduti alle Vene Rosse, e di William Scalabroni, deceduto nel febbraio scorso per un fatale incidente, si è svolta anche quest’anno la Festa della Caciara “3 Ottobre 1943”, giunta alla sua quarta edizione.
Una splendida giornata estiva ha accolto gli oltre 150 intervenuti che hanno partecipato, commossi, alla cerimonia in ricordo dei tre giovani eroi ascolani con lo scoprimento delle tre nuove croci, nel punto esatto in cui avvenne il loro sacrificio. Un breve discorso di ringraziamento è stato rivolto da Marco Morganti a coloro che hanno reso possibile la realizzazione del nuovo impianto (completato anche da una bacheca che ricorda l’eccidio), mentre il discorso commemorativo è stato tenuto, a nome dell’ANPI provinciale, dal Presidente Pietro Perini. Il ricordo di William è stato invece affidato allo scritto del suo “vecchio” amico Luigi Romanucci.
La giornata è proseguita con la Festa presso la caciara; al pranzo, offerto dagli organizzatori, ha fatto seguito la sottoscrizione a premi. I possessori dei tagliandi vincenti si sono aggiudicati le opere gentilmente donate dagli artisti Dante Fazzini, Pio Serafini, Stefano Tamburrini, Marcello Lucadei, Jurgen Von Stieglitz, Marisa Kozenieki e Giuseppe Straccia.
Un doveroso ringraziamento, oltre che agli intervenuti, va rivolto all’instancabile Lino De Angelis, alla Famiglia Mariani, alla Famiglia Scalabroni e a tutte le donne e gli uomini dell’ANPI che si sono spesi per la riuscita della manifestazione.
L’appuntamento, manco a dirlo, è per la quinta edizione della Festa, a luglio 2019, perché è grazie a questi eventi che insieme al ricordo di chi ha sacrificato la vita per combattere i nazi-fascisti si tramanda l’amore per la Democrazia e si comprende quanto grande è stato il prezzo pagato per riconquistare la Libertà.