I MARTIRI DI MASSIGNANO

21 Giugno 2017 Lascia un commento »

IMG_3837rIMG_3816r IMG_3827r IMG_3833r IMG_3855rA Marina di Massignano avvenne il 18 giugno del 1944 una rappresaglia nazista con l’uccisione di dodici inermi contadini solo perché un soldato tedesco era stato ferito da un colpo di fucile sparato da ignoti. Questo episodio che superò persino la ferrea, illegale e inumana legge del Reich che prevedeva la proporzione di uno a dieci tra i morti tedeschi e italiani. Infatti il soldato tedesco non era morto e non essendoci bande partigiane nella zona non si poteva neppure sostenere, come spesso accadeva, che la popolazione locale avesse appoggiato e protetto i partigiani. Anzi non è stato neppure appurato che il ferimento fosse stato operato da un partigiano. Ma al capitano Potente, tedesco con nome italiano, TUTTO QUESTO NON IMPORTAVA, ha solo dato sfogo alla sua ferocia. Lo stesso giorno dopo 73 anni si sono riuniti i sindaci di Massignano, di Cupramarittima, di Montefiore e Cossignano insieme ai dirigenti dell’ANPI sezionale e provinciale e a molta gente, per ricordare e per confermare che tale violenza non avvenga più. Una mesa al campo è stata celebrata in suffragio.

Pubblicità