Da “La Repubblica”, un contributo di Michele Serra

16 Ottobre 2012 Lascia un commento »

Nella rubrica quotidiana de La Repubblica, Michele Serra ha scritto oggi:

“Qualcuno  riesce ad immaginare un liceo tedesco che, nel 2012, esponga nella sua aula magna un quadro encomiastico raffigurante Adolf Hitler?  Ovviamente no. E allora: perché un liceo di Ascoli ha pensato di esporre nella sua aula magna un ritratto di Benito Mussolini a cavallo? (E perché un sindaco del Lazio ha intitolato addirittura un mausoleo al maresciallo Graziani, genocida, gasatore di africani, tra i simboli più spregevoli del razzismo e del colonialismo?  È perché , nelle sue varie forme, l’apologia del fascismo prospera nel nostro paese, unico in Europa?)

Ispiratore di Hitler e del nazismo, suo complice diretto nella deportazione e nel genocidio degli ebrei (degli italiani ebrei: traditore, dunque, del suo popolo), Mussolini gode negli ultimi anni di una sorta di inspiegabile franchigia. Per colpa di una destra ignorante e frustrante, diversa da tutte le destre di governo europeo, è passata l’idea che il sedicente Duce fosse, a differenza del suo allievo tedesco, un dittatore blando, e uno statista vittima degli inciampi della storia. Il risultato è che un preside di scuola, funzionario pubblico, si stupisce e si rammarica delle reazioni suscitate dal ritratto equestre di colui che ci portò alla guerra razzista, e alla rovina della Patria.”

Pubblicità