In ricordo dei Partigiani Gabrielli, fucilati dai tedeschi in frazione Lava di Offida

14 Giugno 2024 Lascia un commento »

Oggi, 14 giugno, alle ore 9,30, la Sezione ANPI di Offida “Partigiani Gabrielli” e una delegazione dell’ANPI provinciale di Ascoli Piceno ricorderanno, in contrada Lava di Offida, presso l’ex fornace,il sacrificio dei tre Partigiani Cesare, Antonio e Luciano Gabrielli.

Le tre vittime erano sfollate dalla contrada Ragnola alla contrada Lava, dove un loro parente gli aveva messo a disposizione una piccola casa colonica. Nella zona si trovava uno dei capisaldi della famosa Rat- line (“linea del sorcio” perché fatta a zig zag), comandata dal maggiore scozzese Mc Kee, che aveva lo scopo di assistere i P.O.W. (prigionieri di guerra), fuggiti dai campi di concentramento dopo l’8 settembre per condurli in salvo oltre il fronte tedesco, nell’Italia liberata. La “Rat-line” offriva fermate ristoro vigilate a Offida, Appignano, Porchia, Cupramarittima. Quella di Offida era a casa dell’ingegner Luigi Stipa, inventore del motore a reazione. I Gabrielli aiutarono come poterono i prigionieri fuggiti e i partigiani della zona.

Il 14 giugno 1944, durante la ritirata, truppe tedesche provenienti da Castel di Lama si fermarono a Offida, cercando rifugio nelle case di campagna, pretendendo vitto, alloggio e generi alimentari da portare con sé. Alcuni soldati entrarono anche nella casa dove si trovavano i Gabrielli, proprio mentre Luciano stava cercando di nascondere due bombe a mano che avrebbe dovuto consegnare ai partigiani. A quel punto, tra le grida e le preghiere delle donne, i tre Gabrielli furono prelevati e, insieme ad altri due contadini, fatti incamminare verso Castel di Lama, sotto la sorveglianza di tre SS a cavallo e con le armi spianate. Fermatisi presso una casa colonica per ristorarsi, mentre i tedeschi si rifocillavano, i due contadini riuscirono a fuggire. Presso quella stessa casa i tre giovani Gabrielli, alle prime luci della sera, furono invece uccisi con raffiche di mitra.

Elenco delle vittime decedute:

Gabrielli Cesare, n. 13/12/1899 Offida, figlio di Nazzareno e Marchetti Maria, sposa Pulcini Annunziata e ha due figli: Luciano e Maria, che quell’anno avrebbe dovuto frequentare la prima elementare; lavorava presso la Fornace di Ragnola. Qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Capo nucleo – Sergente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata.

Gabrielli Antonio, n. 07/09/1904 a Monteprandone, figlio di Nazzareno e Marchetti Maria, sposa Pulcini Isolina, ha un figlio di nome Nazzareno, muratore. Qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Capo nucleo – Sergente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata.

Gabrielli Luciano, n. 13/12/1923 a Monteprandone, figlio di Cesare e Pulcini Annunziata, lavorava presso la Stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli, qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Comandante distaccamento – Sotto tenente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata. (Scheda a cura di Chiara Donati)

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