Le celebrazioni dell’11 marzo a Pozza e Umito

12 Marzo 2014 Lascia un commento »

di Giuseppe Parlamenti

Martedì 11 marzo a Pozza e Umito di Acquasanta Terme si è svolta una toccante cerimonia, denominata “La Marcia della Memoria” per ricordare l’omologo giorno di 70 anni fa quando avvenne uno dei più efferati Eccidi della Resistenza Italiana.

Gli studenti delle classi IV e V di Scuola Primaria e delle II e II di Scuola Secondaria dell’ISC di Acquasanta Terme hanno deposto fiori e animato, con racconti e poesie la Marcia della Memoria proprio nei luoghi ove avvennero gli episodi salienti dei fatti di Pozza:  Il rastrellamento, la fucilazione, l’esecuzione sommaria di un giovane patriota da parte di un Maresciallo ei Carabinieri travestito da tedesco, la battaglia di Umito con la morte del comandante tedesco ucciso dal Partigiano Gregorio Schiavi e la sua morte eroica che permise ad altri di salvarsi. Hanno poi ricordato Martina che morì scagliando una bomba a mano e Anna di appena 11 mesi che morì nella culla, nella sua casa incendiata dai tedeschi.

Lungo il percorso sono stati diffusi i Canti della Resistenza e le poesie in tema dei grandi poeti italiani.

Nel cimitero Partigiano è avvenuta poi la cerimonia ufficiale con ancora poesie scritte e lette dai ragazzi, le prolusioni ufficiali del Sindaco di Acquasanta Terme Barbara Capriotti, del Dirigente Scolastico Patrizia Palanca, del Presidente della Provincia Piero Celani, di Pietro Perini, figlio dell’indimenticato Spartaco comandante del Colle San Marco e dell’on. Claudio Maderloni Presidente Regionale dell’ANPI.

Ma il momento più commovente si è avuto quando il Presidente dell’ANPI di Acquasanta Terme, Giuseppe Tosti, ha consegnato a due ragazzi la bandiera storica dei Partigiani, cucita nel 1946, come segno della trasmissione alle nuove generazioni, degli ideali e delle speranze degli uomini e delle donne della Resistenza.

Al termine nel cimitero, dopo tante parole, è risuonato il silenzio fuori ordinanza e i nostri morti sono ritornati nella pace silenziosadella valle più bella dei Monti della Laga.

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